Elisabetta Sgarbi, già Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato ed è Direttore generale ed editoriale della casa editrice La nave di Teseo. Ha curato la pubblicazione di Ressurga da la tumba di Pietro Andrea de’ Bassi (1986), del Frasario essenziale (per passare inosservati in società) di Ennio Flaiano (con Vanni Scheiwiller, 1986) e degli Scritti dispersi di Savinio (1989).
Nel 1999 esordisce alla regia. Nel novembre del 2000 il suo cortometraggio This is my Chocky Message partecipa al London Film Festival. Nel 2002 realizza La notte che si sposta – Gianfranco Ferroni, selezionato alla 59. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Del 2003 è il mediometraggio Fantasmi di voce – Antonio Stagnoli, presentato alla 60. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il suo primo lungometraggio, prodotto da Betty Wrong e Istituto Luce, Notte senza fine. Amore, tradimento, incesto, con i testi di Amin Maalouf, Tahar Ben Jelloun, Hanif Kureishi, con Galatea Ranzi, Toni Servillo, Laura Morante e Anna Bonaiuto, viene presentato in concorso al Torino Film Festival. Del 2005 è il film Palladio, la luce della ragione, con un testo di Vittorio Sgarbi. Nel 2006 realizza Apparizioni – Mathias Grünewald, selezionato al Torino Film Festival, e Tresigallo, dove il marmo è zucchero, selezionato alla 59a edizione del Festival del Film Locarno. Nel 2007 gira Le Nozze nascoste o La Primavera di Sandro Botticelli. Nello stesso anno Il pianto della statua, sui compianti in terracotta in Emilia-Romagna, con le musiche di Franco Battiato e Roberto Cacciapaglia, partecipa al Festival del Film Locarno. Nel 2008 dirige Non chiederci la parola – Il Gran teatro montano del Sacro Monte di Varallo. Nel 2009 lavora a L’ultima salita. La Via Crucis di Beniamino Simoni, presentato alla 61a edizione
del Festival del Film Locarno, e La Stanza della Segnatura. Nello stesso anno Deserto Rosa/ Luigi Ghirri è presentato alla 66. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2010 realizza, per Rai Cinema, un film-inchiesta sulla cultura italiana, Se hai una montagna di neve tienila all’ombra, che viene presentato alla 67. Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Sempre a Venezia, nell’ambito della 68. edizione della Mostra del Cinema, presenta nel 2011 l’inchiesta sul tema dell’avanguardia, e il corto Prove per un Naufragio della Parola con Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, tratto da un testo di Edoardo Nesi. Nel 2012 ha realizzato due film su Trieste: Il viaggio della Signorina Vila, presentato in
concorso alla VII edizione del Roma Film Festival, e Trieste la contesa, realizzato per Rai Storia. Nel 2013 ha realizzato due film ambientati nel periodo della Resistenza: Racconti
d’amore e Quando i tedeschi non sapevano nuotare, entrambi presentati all’VIII edizione del Roma Film Festival. Nel 2014 inizia una trilogia sull’acqua con Per soli uomini e Il pesce siluro è innocente. Completa la trilogia nel 2015 con Il pesce rosso dov’è?, presentato alla 72a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2015 realizza Colpa di comunismo, nel 2016 La lingua dei furfanti – Romanino in Valle Camonica, presentato al 34o Torino Film Festival; nel 2017 realizza L’altrove più vicino – Un viaggio in Slovenia. Ha ideato, e da diciannove anni ne è direttore artistico, il festival La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro e Diritto.